Introduzione
Il concetto di protezione
Proteggersi non significa diventare invincibili. Come la cintura di sicurezza in macchina, il corpetto ha la funzione di ridurre al minimo il rischio di traumi derivanti da attacchi potenzialmente mortali da parte del selvatico. Il buon segugio dovrebbe restare a debita distanza ed evitare il contatto fisico. Il corpetto entra in gioco quando per il cane non vi è via di fuga. Anche indossando il corpetto il cane può subire danni (anche mortali) come ad esempio la rottura delle costole, ematomi, ecc. con sofferenze e potenziali future limitazioni fisiche.
Le prestazioni del cane
Il cane deve restare agile e libero nei movimenti. FPJ è stato progettato per ottimizzare al massimo il rapporto fra superficie protetta e prestazioni del cane. Il peso, gli scolli sulle spalle e sul retro del collo, l’impermeabilità ed altre caratteristiche costruttive sono state pensate proprio per non interferire con la mobilità del cane. Tale design, inoltre, riduce al minimo il rischio di rifiuto da parte del cane, in quanto non provoca sensazioni di costrizione o appesantimento.
Storia di passione e successo
Quando nel 2011 venne prodotto il primo prototipo di FPJ in molti sorrisero. Il mercato non era ancora pronto. Ma la nostra ricerca non si è fermata e abbiamo sviluppato un prodotto totalmente anallergico ed idrorepellente, realizzato con tessuti per la protezione umana. Poi in pochi anni abbiamo vissuto una vera rivoluzione. E’ impressionante quanto velocemente sia aumentata l’attenzione per la sicurezza del cane. Evoluzione che ha fatto di FPJ uno dei prodotti più richiesti sul mercato.
Caratteristiche
L’innovativo Corpetto protettivo per cani da cinghiale by C&C Hunting racchiude in se tutte le caratteristiche di pregio di altri dispositivi apparentemente simili che si possono trovare in commercio perché nato dalla collaborazione fra esperti di caccia, veterinari ed una nota azienda italiana leader nella progettazione di tessuti high-tech, con il supporto di una maison di moda per i disegni. Da questa unione è nato un prodotto che sintetizza perfettamente: design, comfort e massima protezione.
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Tessuti Hi-tech
Interamente realizzato in twaron gommato e aramidico strutturati in vari strati (da 2 a 6) in funzione dell’anatomia del cane e delle esigenze di tenuta. La peculiare disposizione degli strati di tessuto, studiata in collaborazione con centri veterinari, aumenta la protezione nei punti più delicati contenendo notevolmente il peso del prodotto finito. Tutti i materiali utilizzati sia all’interno che all’esterno sono certificati, idrorepellenti, dotati di elevata resistenza alla perforazione, agli strappi ed alle abrasioni.
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Design ottimizzato
Il modello è stato progettato in un unico pezzo per avere la massima resistenza e nessun punto debole derivante da cuciture sotto il ventre. Lascia il cane libero di respirare e consente un agevole movimento del collo durante le fasi di seguita. Permette al corpetto di rimanere sempre aderente al corpo anche durante la corsa. L’area protetta coinvolge tutta la cassa toracica fino ad arrivare alla zona dell’inguine pur nella massima libertà di movimento. Lo smusso ricavato sotto lo stomaco rende il modello unisex e dinamico.
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Massima Vestibilità
Dall’esperienza dei progettisti e dai suggerimenti dei clienti è stato possibile perfezionare il prodotto negli anni fino a garantire la perfetta vestibilità ed il massimo del comfort al cane. Ogni corpetto protettivo è dotato, infatti, di una regolazione in velcro di circa 5 centimetri ed un innovativo sistema di chiusura anteriore e posteriore che gli permette di adattarsi al meglio alla struttura di qualsiasi razza di cane, indipendentemente dalla sua mole.
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Alta Visibilità
Il rivestimento è in cordura di colore arancione per aumentare la visibilità del corpetto e quindi facilitare l’avvistamento dell’ausiliare nel folto del bosco sia a fine battuta che durante le fasi di caccia, limitando la possibilità di colpi accidentali.
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Elevata Tolleranza
La continua e meticolosa sperimentazione attenta alla risposta comportamentale del cane ha permesso di ottenere un prodotto caratterizzato da un elevatissimo gradimento anche in cani adulti. Si stima una tolleranza pari o superiore al 90% già dalla prima volta che il corpetto viene indossato.
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Made in Italy
Il corpetto protettivo per cani da caccia al cinghiale C&C Hunting è al 100% Made in Italy: progettazione, ricerca&sviluppo, proprietà intellettuale e produzione.
Materiali
Tessuti hi-tech e logica degli strati
Realizzato con tessuti sviluppati da Pro Systems Spa, azienda leader in Italia nella produzione di tessuti per la protezione dell’uomo impiegati nella realizzazione di dispositivi di derivazione militare e law enforcement.
- Tessuto aramidico SOFTSTEEL® 3125 water-repellent costruito da fibra ARTEC® 310 DTEX
- Tessuto aramidico alta tenacità 3000 DEN rubberizzato
Questi tessuti tecnici risultano leggeri, flessibili, anallergici, impermeabili ed estremamente resistenti alla perforazione. Abbinati per aumentare la resistenza nelle aree vitali, limitando il peso del prodotto finito.
Oltre ai tessuti interni di protezione viene utilizzato sia all’interno che all’esterno del Cordura® certificato con trattamento idrorepellente per garantire la massima resistenza all’abrasione e la totale impermeabilità.
Taglie
Come scegliere la giusta taglia
Scegliere la giusta taglia in base alla circonferenza del torace del cane, misurata subito dietro le spalle.
Test balistico
Dove sono stati svolti i test: I test balistici si sono svolti presso i laboratori della Pro Systems Spa, l’azienda che da oltre 4 anni fornisce i tessuti con cui viene realizzato il corpetto FPJ.
Chi è Pro Systems Spa: La Pro Systems Spa è un’azienda leader nella produzione di sistemi per la protezione balistica e anti coltello multi-hit con tessuti in fibra aramidica e altre fibre ad alta tenacità per giubbetti antiproiettile e antiframmento con finissaggi di varia tipologia, pre-impregnati con vari sistemi di resine per caschi e blindature, laminati per la protezione dal coltello e per la riduzione del trauma, pannelli compositi per blindature e piastre.
Su quali standard internazionali si basa il test: Il test è stato eseguito sulla base degli standard balistici NIJ Standard 0101.06 del National Institute of Justice Statunitense per la protezione umana.
Metodologia: Il test è stato eseguito calcolando la velocità V0 (velocità alla “bocca” dell’arma) con corpetto asciutto (“Dry”) nelle seguenti condizioni ambientali: Temperatura 21° C, umidità dell’aria 50%.
Proiettile utilizzato: per questo test balistico a fuoco è stato utilizzato un proiettile da 9mm FMJ Remington (proiettile blindato) da 8gr corrispondenti a 124 grains.
Punto d’impatto: il test è stato eseguito sulla zona cardio-polmonare del corpetto FPJ che è strutturato con i seguenti strati di tessuto: 3 strati di 101 RNV + 2 strati di Softsteel 3125WTR + 1 strato di 101 RNV. L’inclinazione dell’impatto del proiettile è stata impostata a 90°. E’ stato scelto questo punto in quanto è considerato la zona critica per eccellenza, area in cui i cani subiscono l’80% dei colpi mortali.
RISULTATI DEL TEST: Un proiettile con una velocità di 318 m/s (405 J di energia) è stato arrestato dopo aver attraversato parzialmente alcuni strati. Quindi non perforando il corpetto. La perforazione completa del corpetto è avvenuta ad una velocità di bocca V0 di 340 m/s
Peso
Peso a secco
In questa sezione viene preso in esame il peso del giacchetto sia in condizioni di non utilizzo che simulando l’utilizzo in situazioni estreme di immersione in acqua. Per quanto riguarda il peso a secco i prodotti sono stati pesati all’origine con bilancia elettronica determinando il peso medio per ciascuna taglia. I risultati possono subire uno scostamento di circa il 5% in peso.
Peso dei giacchetto per taglia all’origine espresso in grammi. Tolleranza +/- 5%
Peso bagnato a 3 minuti
Il test è stato svolto ponendo il prodotto in un recipiente di acqua immergendolo ad almeno 5 cm sotto la superficie per tre minuti mettendo sopra di esso un peso, simulando una situazione estrema come ad esempio l’attraversamento di un fiume o di un lago da parte del cane. Trascorso tale tempo il giacchetto è stato estratto dall’acqua ed è stato brevemente agitato per simulare il movimento del cane, quindi si è lasciato sgrondare per altri tre minuti per gravità ed infine si è registrata la prima pesata.
Peso del giacchetto per taglia espresso in grammi dopo 3 min. Tolleranza +/- 10%
Riduzione media del peso a 3, 10 e 15 minuti
La seconda sessione di pesatura è stata eseguita dopo altri 10 minuti lasciando il corpetto FPJ appeso senza mai strizzarlo. La terza ed ultima sessione di peso è stata eseguita a 15 minuti dall’estrazione del giacchetto dall’acqua. Per i test sono stati utilizzati corpetti FPJ nuovi appena usciti dalla produzione. Tutti i materiali utilizzati sono totalmente idrorepellenti, pertanto, la variazione di peso del corpetto dipende dal quantitativo di acqua che riesce ad entrare dalle cuciture: questo quantitativo può variare durante l’utilizzo e l’usura del prodotto.
Percentuale di acqua trattenuta dal giacchetto a 3, 10 e 15 minuti. Tolleranza +/- 10%
Domande frequenti
Dopo anni di esperienza la lunghezza del corpetto è stata standardizzata in maniera tale da adattarsi nel miglior modo possibile a varie razze di cani accomunati dalla stessa circonferenza del torace.
Il particolare design a taglio verticale (non marcatamente obliquo) per assurdo riesce a proteggere una maggiore porzione del ventre, zona notoriamente più pericolosa.
Infine, lunghezza e design sono concepiti per la massima mobilità in fase di seguita e galoppo.
Tutto ciò che i nostri cani indossano non è naturale per loro. Perché indossare uno strumento di protezione diventi naturale e non d’intralcio occorre lasciare libero movimento a zampe e collo evitando attriti. Eventuali sfregamenti, infatti, potrebbero causare abrasioni molto dolorose per il cane (rifiuto futuro del corpetto).
La scelta di un modello con il collo o senza dipende dalla capacità del cane di abituarsi a qualcosa di nuovo e avvolgente. E’ noto che la presenza del collo è uno dei più frequenti motivi di rifiuto. Nel caso di FPJ è stato realizzato un collo con un profilo tale che riduce al minimo il fastidio.
La presenza del collo permette la protezione delle principali vene ed arterie in una zona considerata vitale. Tuttavia la mortalità dovuta a ferite del collo risulta essere inferiore al 10 % del totale.
C&C Hunting è stata la prima azienda a produrre un sistema di chiusura modulare con solo velcro. In particolare il sistema è costituito da tre elementi:
- Pattina anteriore
- Pattina posteriore
- Velcro dorsale
Non avendo punti fissi come nel caso della chiusura con cerniera, tale sistema permette di adattare il corpetto alla morfologia del cane durante le diverse stagioni dell’anno. In genere ad inizio stagione i cani sono, infatti, dotati di una maggiore massa grassa che tende poi a diminuire gradualmente durante la stagione venatoria. Adattandosi, quindi, in maniera millimetrica ai diversi stati fisici del cane questa chiusura offre una perfetta vestibilità ed il massimo comfort.
Assolutamente no, se la scelta della taglia è corretta e la chiusura viene effettuata correttamente non è possibile che il velcro si possa aprire durante la battuta. E’ bene sottolineare che la tipologia di velcro offre elevatissimi standard qualitativi. Un velcro hi-tech garantito fino a 1.000 strappi.
Inoltre, il velcro è l’elemento chiave dell’innovativo sistema di chiusura adattabile all’anatomia di qualsiasi razza di cane (vedi punto precedente).
Il corpetto FPJ è unisex. L’incavo ventrale, al contrario di quanto possa sembrare, non è stato realizzato per rispondere alle esigenze anatomiche dei soggetti maschi, bensì per assecondare le necessità motorie proprie di entrambi i sessi. Infatti, l’incavo permette la massima mobilità in fase di galoppo, andatura che prevede l’incrocio fra le zampe anteriori e posteriori con conseguente chiusura del cane.
Dati gli accorgimenti a livello di design e di materiali costruttivi il corpetto FPJ garantisce una ridottissima percentuale di rifiuto in soggetti adulti (4-5 anni) che non hanno precedentemente rifiutato altri corpetti. Percentuale che si approssima allo zero nel caso di soggetti giovani entro le prime 3-4 uscite.