Sicurezza Tracker: il curioso caso del collare fantasma - C&C Hunting | Outdoor Innovation

Tracker è una delle aziende leader nel mercato europeo nella produzione di collari satellitari GPS -GSM. Fra le caratteristiche principali di questi prodotti spiccano la praticità, sicurezza e durata nel tempo.

A testimoniare quanto detto vi raccontiamo un aneddoto risalente a 2 anni fa. Il protagonista di questa storia è un nostro cliente, nonché proprietario di un Tracker G400Fi, abbinato al suo cane.

«Sabato 6 Novembre 2021

In una giornata di caccia in una zona piuttosto impervia, a fine battuta, durante il recupero dei cani, mi accorgo che ne manca uno all’appello. Noto che il mio cane continua a cacciare in maniera autonoma a km da me. Nonostante cerco di avvicinarmi a lui, noto che continua ad allontanarsi da me.

Domenica 7 Novembre 2021

Pertanto, senza arrendermi, la giornata successiva cerco di recuperare il mio ausiliare ma senza successo. Durante la notte tra il 7 e 8 Novembre la batteria del collare finisce senza permettermi di raggiungere il mio cane. Proseguo nelle ricerche anche nei giorni successivi ma, come avevo previsto, non sono riuscito a rintracciare nè cane nè collare. Con l’amaro in bocca, mi rassegno e vado avanti denunciando lo smarrimento.

Domenica 8 Ottobre 2023

ore 08.18 – Il collare incredibilmente ed in maniera inaspettata mi invia un alert tramite l’app Tracker: un cane, che sta indossando il mio vecchio collare Tracker, sta abbaiando! Questo grazie al nuovo aggiornamento “barking alarm”, il quale avvisa non appena il cane, con indosso qualsiasi dispositivo Tracker, abbaia.

ore 08.18 – mi rendo conto tramite l’app che il collare viene spento da colui che è in possesso del collare.

ore 08.30 – chiamo immediatamente l’assistenza italiana Tracker, gestita dalla C&C Hunting, per controllare se il collare fosse realmente attivo. Mi informa che è attivo e dai movimenti e luogo sembra fosse indossato da un cane da ferma.

10.29 – il collare ricomincia a dare il segnale, questa volta a circa 10 Km dall’accesso precedente, inizio cosi a monitorare il percorso. Mi faccio inviare dall’app la posizione tramite Google Maps e noto che si trova a circa 54 Km in linea d’aria da me. Mi appresto pertanto a recarmi sul posto.

13.45 – Riesco a raggiungere il luogo esatto in cui si trova il mio collare dopo circa 2 ore di auto e 184 Km. Parlo con il “proprietario” in maniera molto cortese, il quale mi restituisce il collare. Unica nota negativa, ma come del resto mi ero immaginato, il cane che ha indosso il mio vecchio Tracker non è la mia “Daisy”

Concludo questa storia consapevole che Tracker è un eccezionale prodotto, innovativo, intuitivo e che mi dà garanzia ed affidabilità nel tempo. Inoltre ringrazio infinatamente il fantastico Roberto Catasti per la sua disponibilità e professionalità nonostante il giorno festivo»

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