
«Una mattina come tante, una di quelle mattine fredde, gelide che dicembre qui in Lucania sa regalare.
Appuntamento al solito posto, quattro chiacchiere di rito e via verso il luogo di caccia…
Solito rituale, via i ragazzi a presenziare i trottoi più frequentati, diligenti e scrupolosi ad informare chi come me è alle prese con la vestizione dei cani, si dei cani, propio loro.
Nulla sarebbe possibile, a chi e come daremmo la caccia senza i nostri ausiliari? Compagni indispensabili della nostra passione, compagni di vita nelle nostre case, nelle nostre famiglie ed allora?
Allora visto che noi ci mandiamo loro in prima linea è doverosissimo, almeno nel minimo sindacale, proteggerli da quello che potrebbe essere uno scontro con un avversario, pronto fino all’ultimo a vender cara la sua pelle.
Ed allora ci si affida a professionisti del settore, persone che da anni, con vari studi, prove e riprove, finalmente creano una protezione per i nostri ausiliari. Si, un corpetto capace come nel caso che andrò a raccontare e a fotografare, che garantisca una sorta di scudo, di protezione, di garanzia affinché le difese aguzze ed affilate dei grossi solenghi, rimangano inermi davanti tali protezioni.
Ed è propio qui che entra in campo la C&C Hunting: azienda leader nello sviluppo e nella realizzazione di tale prodotto, a cui ieri, come oggi e chissà mai come domani non finirò mai di ringraziare.
Azienda capace di offrire un prodotto, quale il corpetto di protezione anti zanna, capace di resistere ai colpi stagliati con forza inaudita, da queste irsute bestie, come quel giorno che dopo un bell’accostamento, la mia Luna, cagna di 4 anni, razza Alpenlaendische Dachsbracke arriva in un roveto impenetrabile e si mette a fermo su uno di quei verracci cattivi, pronti ad usare tutte le sue difese per fuggire alla morte…
Scopri anche te il Corpetto FPJ C&C Hunting
Beh quel giorno la mia Luna le prese davvero bene, una zannata dal basso all’alto in piena zona sottostante la vagina, che gli provocò la rottura e successiva ricostruzione della stessa ed un taglio ad una vena che fortunatamente fu tamponata nei tempi giusti dal mio veterinario di fiducia…Ma quello che mi è rimasto impresso nella mia mente è stato quel taglio netto in direzione ventre/costato inferto sul corpetto, dove quest’ultimo grazie alla sua struttura a strati, di kevlar a diverso spessore e diversa trama intrecciata e rinforzata, capace a resistere addirittura ad un colpo di proiettile 9×21, ha garantito alla mia Luna la totale salvezza!!
Cosa sarebbe successo senza corpetto?
Sicuramente la storia fin ora raccontata, sarebbe stata diversa, con un finale molto più triste…
Date retta a me, investite per la sicurezza dei vostri ausiliari, ve ne accorgerete da subito, scegliete corpetti solidi, funzionali, che garantiscano grazie a tagli performanti i gusti movimenti di libertà ai vostri cani, scegliete dei professioni, affidatevi alla C&C Hunting, azienda leader nel settore e l’andare a caccia in maniera più spensierata vi consentirà di trascorrere una giornata di caccia con i vostri ausiliare ed i vostri compagni, in maniera più sicura e tranquilla.»
Rocco Lasala